Molti manager degli acquisti chiedono condizioni finanziarie ai fornitori senza avere alcuna idea di cosa questo comporti e delle conseguenze. Tirano la corda contando che l’altro ce la faccia, e poi vanno dal direttore vantando di avere strizzato un altro pollastro.
Quando dopo i fornitori iniziano a tirare la cinghia, e la qualità si abbassa, e le consegne slittano e i problemi iniziano a fioccare, tutti si chiedono perché la produzione è ferma ed ovviamente incolpano quei perdenti dei loro “partner”.
Invece, una grande azienda metalmeccanica di successo (guarda un po’ che idioti) ha scelto di pagare prima: sembra controintuitivo, ma funziona. I fornitori respirano, lavorano meglio, investono nelle persone giuste, e sopportano controlli ben più severi da parte del committente. I margini migliorano perché gli errori diminuiscono e la catena gira senza intoppi.
Alla fine, non è questione di generosità, ma di raziocinio.