INEFFICIENZA NELLA NOSTRA MENTE

2 Mag , 2025 - Uncategorized

INEFFICIENZA NELLA NOSTRA MENTE

Alcuni sprechi nelle operazioni sono stati accettati così a lungo che ormai sembrano normali. Non perché siano davvero inevitabili, ma perché ci si è abituati a conviverci, come con quella sedia traballante in ufficio che nessuno sistema mai.

Col tempo, piccoli rallentamenti diventano routine. Si mette in conto che una macchina si fermi, che serva un’ora per un cambio, che serva sempre “quella persona lì” per far ripartire tutto. Diventa parte del paesaggio.

Il paradosso? Non si tratta quasi mai di limiti tecnici. Spesso è solo che nessuno ha mai avuto modo di vedere una via diversa. Se non esistono esempi concreti, nemmeno l’idea che si possa cambiare prende forma.

Poi, ogni tanto, qualcuno rompe lo schema. Taglia il tempo morto da quattro ore a tre minuti. Non è magia. È solo che ha smesso di accettare come “normale” qualcosa che non lo era affatto.


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