Le aziende spesso spingono forte sull’innovazione, convinte di fare la cosa giusta. Ma a volte finiscono per costruire prodotti troppo avanzati, pieni di funzionalità che nessuno ha mai chiesto. È lì che iniziano i problemi.
Quando la tecnologia corre più del mercato, il rischio è quello di offrire troppo. Troppa roba, troppo costosa, troppo complicata. E intanto chi arriva con soluzioni più semplici, magari meno appariscenti, ma perfettamente aderenti al bisogno reale… si prende la scena.
È una dinamica sottile: si pensa di salire, ma si finisce col perdere contatto. Come chi continua a migliorare una macchina quando il cliente voleva solo un mezzo per andare da A a B, senza fronzoli.
L’errore non sta nel voler migliorare. Sta nel non capire quando è il momento di fermarsi. Di togliere, non aggiungere. Di ascoltare il ritmo del mercato, non solo quello dell’R&D.